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Denunciare al portale CIVA INAIL

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Denunciare al portale CIVA INAIL

CIVA INAIL e impianti ad aria compressa: cosa devi sapere per essere in regola

Nel mondo dell’industria, l’utilizzo di impianti ad aria compressa è fondamentale per alimentare macchinari, automazioni e sistemi pneumatici. Tuttavia, pochi sanno che questi impianti sono soggetti a rigidi adempimenti normativi, in particolare quando sono presenti recipienti a pressione come serbatoi di accumulo. Per garantire la sicurezza sul lavoro e la conformità alle normative, è obbligatorio seguire un iter specifico attraverso il portale CIVA INAIL, il sistema online per la gestione delle attrezzature soggette a verifica.

In questo articolo, ti spieghiamo cos’è il CIVA, quali obblighi prevede per gli impianti di aria compressa, cosa devono fare le aziende e come Automation Group può supportarti in ogni fase della gestione, verifica e manutenzione dei compressori industriali.


Cos’è il portale CIVA INAIL?

Il CIVA (Certificazione e Verifica) è il portale telematico messo a disposizione da INAIL per la presentazione di pratiche relative a:

  • Denuncia di messa in servizio degli apparecchi a pressione;

  • Verifica di messa in servizio;

  • Richiesta di verifiche periodiche e di riqualificazione;

  • Trasferimenti, volture e dismissioni.

Dal 27 maggio 2019, l’INAIL ha reso obbligatoria la presentazione di queste pratiche esclusivamente online attraverso il portale CIVA, eliminando la possibilità di invii cartacei o tramite PEC.


Quando è obbligatoria la denuncia CIVA INAIL per impianti ad aria compressa?

Se il tuo impianto comprende un serbatoio di accumulo per l’aria compressa, è molto probabile che tu debba denunciarlo all’INAIL tramite CIVA. In generale, sono soggetti a denuncia gli apparecchi a pressione che superano determinati limiti di volume e pressione:

  • Capacità > 25 litri;

  • Pressione > 12 bar se la capacità è superiore a 50 litri;

  • PS x V (pressione per volume) > 1.000 bar*L (per la verifica periodica).

Sono invece esclusi:

  • Serbatoi con capacità ≤ 25 litri;

  • Serbatoi con PS ≤ 12 bar e capacità ≤ 50 litri;

  • Tubazioni con DN < 80;

  • Apparecchiature installate prima del 29/05/2002 non omologate.

In tutti gli altri casi, la dichiarazione di messa in servizio deve essere inoltrata e correttamente gestita.

Quando effettuare la Denuncia CIVA INAIL

Quando effettuare la Denuncia CIVA INAIL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Quali sono gli adempimenti per essere in regola?

Gli adempimenti si suddividono in dichiarazione, verifica iniziale e riqualificazioni periodiche:

1. Dichiarazione di messa in servizio (DMS)

È la comunicazione ufficiale all’INAIL della presenza e attivazione di un’apparecchiatura a pressione. Deve essere presentata dall’utilizzatore, anche se l’impianto è a noleggio. La pratica deve includere:

  • Relazione tecnica e schema dell’impianto;

  • Elenco delle attrezzature con dati tecnici;

  • Dichiarazione di corretta installazione;

  • Verbale della verifica, se prevista;

  • Copia documento del dichiarante;

  • Marche da bollo da 16 €.

2. Verifica di messa in servizio (VMS)

Richiesta nei casi in cui la PSxV>8000 oppure la pressione dell’impianto è >12 bar (vedi schema sopra riportato).

L’INAIL, in questo caso, esegue un sopralluogo tecnico per accertare l’idoneità del recipiente, rilasciando un verbale da allegare alla DMS. Questa procedura è particolarmente importante per garantire la certificazione degli impianti industriali a norma di legge.

3. Verifiche periodiche

Una volta in servizio, gli impianti sono soggetti a controlli periodici:

  • Prima verifica periodica: da richiedere a INAIL. Dopo 60 giorni, in assenza di intervento, è possibile rivolgersi a un soggetto abilitato.

  • Verifiche successive: possono essere effettuate da enti esterni e comprendono:

    • Verifiche di funzionamento (manometro, valvola di sicurezza compressori, scaricatori di condensa);

    • Verifiche di integrità (controlli visivi, esami spessimetrici da personale qualificato).

La corretta manutenzione degli impianti ad aria compressa è fondamentale anche dal punto di vista della produttività e dell’efficienza energetica.


Quando è possibile evitare le verifiche periodiche?

Alcuni serbatoi per aria compressa possono essere esclusi dalla riqualificazione periodica, a patto che rispettino questi requisiti:

  • Contengono fluidi del gruppo 2 (es. aria, azoto – non tossici o infiammabili);

  • PS ≤ 12 bar;

  • PS x V ≤ 12.000 bar*L;

  • Non soggetti a corrosione interna o esterna (es. serbatoi zincati o verniciati con essiccatore a monte);

  • Dotati di scaricatore di condensa automatico.

L’esclusione, tuttavia, deve essere valutata da un tecnico esperto, in grado di certificare che l’impianto rispetta le condizioni previste dalla normativa vigente sugli apparecchi a pressione per aria compressa.


Come si accede al portale CIVA?

L’accesso al portale CIVA avviene tramite il sito www.inail.it. È necessario:

  1. Registrarsi come utente con credenziali dispositive;

  2. Accedere con il codice fiscale del legale rappresentante;

  3. Navigare su “Certificazione e Verifica → CIVA”;

  4. Compilare la pratica scegliendo tra:

    • “Dichiarazione di messa in servizio”;

    • “Verifica e dichiarazione di messa in servizio” (per impianti assemblati in loco).

Ogni fase deve essere gestita con attenzione, per evitare errori o omissioni che possano ritardare l’uso degli impianti o comportare sanzioni amministrative.


Perché affidarti a un partner qualificato come Automation Group

La gestione della documentazione, dei sopralluoghi e delle scadenze non è banale. Un errore nella dichiarazione o un ritardo nella verifica possono comportare sanzioni, blocchi degli impianti o rischi per la sicurezza.

Automation Group, con la sua esperienza nella realizzazione e manutenzione di impianti pneumatici certificati, ti offre un servizio completo:

  • Audit tecnico degli impianti;

  • Analisi della documentazione esistente;

  • Preparazione e invio delle pratiche CIVA;

  • Assistenza durante le verifiche INAIL;

  • Gestione delle scadenze per la manutenzione dei serbatoi a pressione;

  • Ottimizzazione del sistema per ridurre i consumi e aumentare il rendimento energetico.

La nostra consulenza include anche l’adeguamento degli impianti industriali non certificati, portandoli in linea con la normativa.


Conclusione

Essere in regola con gli adempimenti CIVA INAIL per l’aria compressa non è solo un obbligo di legge: è una garanzia di sicurezza, efficienza e affidabilità per ogni impianto industriale. Con il supporto di partner tecnici specializzati come Automation Group, puoi trasformare un vincolo normativo in un’opportunità di miglioramento continuo e risparmio energetico.

Se stai installando un nuovo compressore, aggiornando il tuo impianto o semplicemente vuoi essere certo di rispettare gli obblighi INAIL per i serbatoi ad aria compressa, contattaci. Ti guideremo passo dopo passo nella verifica CIVA dei tuoi impianti a pressione, con un approccio chiaro, professionale e orientato ai risultati.