Banchi da lavoro e lean production

AB series oil-free
Compressori oil-free
6 Agosto 2020
Assi elettrici bordo macchina 5
Protezioni macchinari
6 Agosto 2020
Assi elettrici bordo macchina 5
Protezioni macchinari
6 Agosto 2020
AB series oil-free
Compressori oil-free
6 Agosto 2020

Attraverso l’utilizzo dei nostri profili d’alluminio e degli accessori disponibili riusciamo a progettare banchi da lavoro al fine di una lean production volta a soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

Il nostro ufficio tecnico progetta la soluzione qualora il Cliente non abbia già un suo progetto. Possiamo inoltre fornire i pezzi necessari per effettuare l’assemblaggio in azienda oppure possiamo effettuare noi direttamente l’assemblaggio.

I banchi di lavoro possono essere equipaggiati di impianto aria compressa, gas inerti, vuoto, impianto elettrico, dati.

In questo modo vengono messe a disposizione dell’operatore tutte le utenze e gli accessori a lui necessari senza inutili perdite di tempo.

Questo è il primo passo verso la lean production ossia la produzione “snella”.

Snella in quanto le attività dell’operatore sono direttamente connesse alla realizzazione del pezzo. Inoltre si tratta di non svolgere attività dispersive che possono essere svolte da una organizzazione differente o automatizzate grazie alla realizzazione di semplici attrezzature.

 

Banchi da lavoro e lean production con profili di alluminio 

Il nostro ufficio di progettazione interno studia la soluzione progettata su misura per il cliente. In particolare oltre ai banchi da lavoro classici abbiamo modo di offrire diverse soluzioni. Esaminiamo qui di seguito alcuni progetti che abbiamo già realizzato per alcuni nostri Clienti:

Carrelli portautensili

Si tratta di carrelli su ruote che servono a trasportare l’utensile nell’area di utilizzo. Pensiamo al caso in cui abbiamo da montare delle ruote ad un autobus, oppure un macchinario che non può essere spostato.

In questi casi sembra chiaro che la postazione di lavoro deve essere movibile ossia deve essere spostata su ruote nel luogo necessario.

A differenza di pezzi piccoli da montare che possono essere facilmente e/o obbligatoriamente (esempio pezzi che devono essere montati nelle camere bianche) portati alla postazione di lavoro, qui abbiamo situazioni in cui l’operatore deve muoversi attorno al pezzo da montare.

In questo caso il banco da lavoro deve prevedere il supporto dell’utensile ma deve avere con sé tutte le alimentazioni necessarie a quella data applicazione. In banco è dotato di apposita barra di reazione che assorbe la forza di reazione riducendo minimo le sollecitazioni del polso e del braccio dell’operatore per raggiungere la coppia di serraggio desiderata.

Infine, con l’avvento degli strumenti che danno la possibilità di fare oggettivazione, bisogna soddisfare l’esigenza dell’operatore di avere a portata di mano un monitor, un pc, una tastiera in modo da controllare le attività svolte.

L’investimento in un carrello di questo tipo accessoriato con utensile che si interfaccia ad un software di gestione è sicuramente conveniente.

Il controllo della qualità avviene direttamente nella fase lavorativa, risparmiando attività di controllo e collaudo successive e velocizzando le attività e il volume degli articoli prodotti. Il software controlla l’esattezza del numero e della qualità delle operazioni svolte: in una situazione in cui si gira attorno al pezzo e in cui può “sfuggire” qualche bullone, abbiamo invece la certezza di averli passati tutti previo mancato consenso a procedere del software di gestione stesso.

Banco alimentazione profili alluminio utensili RTP

Banchi alimentazione

Per un nostro cliente abbiamo studiato la realizzazione di postazioni per l’alimentazione ed il collaudo di sensori di sicurezza. Tre sensori di chiusura sportelli dovevano essere collaudati ma la loro installazione avveniva dopo il collaudo della macchina stessa. La macchina doveva per forza essere collaudata senza sportelli.

In questo caso il nostro progetto è stato quello di realizzare una struttura con gli attacchi che servivano per effettuare il collaudo dei soli tre sensori. L’alimentazione di questi sensori è stata integrata con un software che riscontrasse il collaudo con esito positivo e desse esito positivo. Il report con esito positivo è stampato e dato a corredo della macchina.

Con questo semplice progetto il Cliente ha evitato una serie di reclami da parte di Clienti anche esteri che avevano riscontrato il cattivo funzionamento di alcuni sensori.

 

 

Banchi di simulazione

Sempre in un contesto di collaudo abbiamo progettato e realizzato stazioni di collaudo per i mandrini.

Nelle postazioni abbiamo ricreato le condizioni nelle quali lavorano i mandrini quali temperatura, raffreddamento e ventilazione.

Le postazioni sono state dotate di raffreddamento ad aria o ad acqua. In quest’ultimo caso è stato implementato il funzionamento di un sistema di asciugatura del circuito.

Grazie a queste postazioni è stato possibile per il Cliente effettuare un collaudo preciso ed accurato del funzionamento dei mandrini definendo anche il tempo di durata di un ciclo.

 

Banco di taratura utensili RTP

Grazie alla tecnologia Atlas Copco e alla nostra esperienza in merito a realizzazioni utilizzando profili in alluminio ci è stato possibile creare un banco di taratura di utensili. Questo banco di lavoro rientra nella concezione della lean production in quanto permette di eseguire la taratura sul posto. Esso è posto su ruote ed è facilmente spostabile all’interno dell’azienda. Inoltre è utilizzato per tarare gli utensili direttamente sul posto e fare le opportune regolazioni in modo da avere continuità e certezza nei parametri di serraggio applicati. Il banco di taratura ha una postazione dove sono fissate le diverse celle di carico certificate. Grazie ad apposito software integrato nell’applicazione sono fatte e documentate ben 5 prove differenti.